Il giudice dà ragione a una coppia e parla di ‘profili di usura’
Perde il lavoro e non riesce a pagare il mutuo, scoprendo così, trattando con l’istituto di credito, che quel
contratto stipulato con la banca era viziato nei tassi, al limite dell’usura. Ma è dovuto ricorrere al Tribunale per avere giustizia.
Claudia e il compagno sudafricano, nel 2004 avevano stipulato un mutuo di 200 mila euro con una banca storica a caratura nazionale, per l’acquisto della casa in cui vivere con i quattro figli. Dopo aver pagato regolarmente le rate per oltre 9 anni, il compagno di Claudia resta senza lavoro e per un certo periodo non riesce più a pagare le rate del mutuo. Cerca ogni tipo di soluzione con la banca, ma nulla da fare, la risposta è rigidità assoluta e dopo un anno arriva il precetto.
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Sentenza: Accoglimento reclamo.pdf